Euro coins _ Città del Vaticano 2005
Anno: 2005 (2° serie: Sede Vacante MMV).
Nazione: Città del Vaticano.
Autore: Daniela Longo.
Incisore:
– Angela Maria Cassol (MAC INC.) monete da 1 e 20 centesimi;
– Maria Carmela Colaneri (MCC INC.) monete da 10 centesimi e 2 euro;
– Luciana De Simoni (LDS INC.) monete da 2 e 50 centesimi;
– Ettore Lorenzo Frapiccini (ELF INC.) monete da 5 centesimi ed 1 euro.
Descrizione 1, 2, 5, 10, 20, 50 cent, 1 e 2 euro: su tutte le monete sono rappresentati gli Stemmi del Cardinale Camerlengo e della Camera Apostolica.
Tutte le monete attorno al disegno centrale recano la scritta “• SEDE • VACANTE • MMV •“.
Tutte le monete nella parte inferiore sinistra recano il nome dell’autore “D. LONGO“.
Nella parte destra le inziali dell’incisore (vedere elenco precedente) e la lettera “R” della zecca di Roma.
Tutte le monete recano a semicerchio intorno all’immagine centrale, le 12 stelle dell’Unione Europea e la scritta “CITTA’ DEL VATICANO“.
Contorno moneta da 2 euro: finemente zigrinato riportante l’iscrizione “2*2*2*2*2*2*” ad orientazione alternata, dal basso in alto e dall’alto in basso.
Valuta precedente all’Euro: lira italiana 17 marzo 1861 – 28 febbraio 2002.
Tasso di cambio: 1 euro = 1936,27 lire italiane (ITL) al 31 dicembre 1998.
Camerlengo è il titolo utilizzato nell’ordinamento della Chiesa cattolica per indicare alcune eminenti figure del clero. Il camerlengo per antonomasia è il cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il principale compito di presiedere la sede vacante. Il termine deriva dal latino medievale camarlingus, a sua volta derivato dal germanico kamerling, che significa “addetto alla camera del sovrano“.
it.wikipedia.org _ Camerlengo Chiesa cattolica
La sede vacante (in latino Apostolica Sedes vacans) è il periodo che si verifica quando una diocesi o una chiesa particolare resta priva di guida, ossia quando viene a mancare il vescovo in carica. Per evitare un vuoto di potere, queste circostanze vengono regolamentate precisamente dal Codice di diritto canonico.
Un caso particolare è la sede apostolica vacante, cioè quando tra la morte o la rinuncia di un pontefice e l’elezione del suo successore, il trono di San Pietro resta vuoto.
Infatti durante la sua assenza il governo della Chiesa è affidato al collegio dei cardinali, i quali in maniera del tutto consultiva suppliscono all’autorità papale; si tratta degli affari pubblici della Chiesa, ad esempio preparare i funerali del pontefice e stabilire la data di inizio conclave, ma nulla di ciò che spetta esclusivamente al pontefice può essere discusso né tanto meno deciso.
Durante questo periodo di sede apostolica vacante, una figura di grande rilievo è il cardinale camerlengo, il quale assume di fatto le funzioni del governo ordinario della Chiesa.